Posts written by luigi1010

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    Anderlecht-Milan 1-3, rossoneri già agli ottavi


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    I rossoneri passano a Bruxelles e, complice il pari dello Zenit con il Malaga, si qualificano con turno di anticipo. Finisce 1-3, con reti tutte nella ripresa: apre El Shaarawy, raddoppia Mexes subito dopo che i belgi sono rimasti in dieci. Accorcia de Sutter prima del sigillo finale di Pato

    BRUXELLES - Il Milan taglia il traguardo della qualificazione in Champions League e si conferma avversario imbattibile per l'Anderlecht. Le emozioni si condensano tutte nella seconda parte, la prima è tutta da dimenticare. Il primo tempo infatti è un duello tattico senza grandi emozioni. Il Milan parte benino, due volte a sinistra riesce a sfondare, ma Krkic prima e El Shaarawi poi si allungano troppo il pallone e l'attento Proto blocca in uscita. L'Anderlecht fa possesso palla con lentezza e precisione: la sola palla gol gli capita per caso, più per distrazione rossonera che per costruzione di gioco. Già, il Milan concede un profondo corridoio a Jovanovic, servito a dovere davanti ad Abbiati. Lo slavo calcia su Abbiati in uscita. E' la sola autentica emozione della prima parte, uno stucchevole batti e ribatti centrale.

    Il Dio del gol e quello dei tiri in porta, lontani da Park Astrid nei primi 45', mettono il naso dentro nella ripresa. E subito danno sapore al piatto insipido. In realtà è Allegri che chiede al Milan di fare il Milan (parlerà alla fine di fretta... sinonimo di insicurezza). Da subito ha le risposte volute. Merito di De Sciglio dopo pochi istanti: l'esterno si propone e effettua un lancio in area al bacio per lo stop e il tiro vincente di El Shaarawi, dimenticato da Kljestan e da un Gillet che non fa la diagonale. Uno a zero.

    L'Anderlecht non si scompone, Biglia orchestra un calcio ordinato ma senza cambio di passo; insiste sui lati, trovando le porte chiuse (bene anche Constant). Il Milan immobile della prima parte ora riparte sempre. Si fa male Krkic, entra Pato e proprio in contropiede arriva l'uno-due che stende l'avversario. Pato viene affrontato fallosamente da Nuytinck, ultimo uomo. Skomina ci mette un po' ma provvede. Sulla punizione stop e rovesciata da... figurine Panini di Mexes che infila l'angolino lontano: 0 a 2, superiorità numerica, cosa si vuole di più?

    Ma all'8 il pugile belga si rialza, Van der Brom stuzzica l'orgoglio dei suoi, ci sono Fernando e Yakovenko alle ali, la difesa è a tre, in attacco c'è De Sutter centravanti aggiunto. Il Milan si schiaccia troppo, in mischia arriva l'1 a 2. E' la sola disattenzione milanista. Al 90', con i belgi a tentare il tutto per tutto, El Shaarawy si conferma leader, attirando Proto all'uscita e servendo Pato che firma il tris a porta vuota. Il risultato non fa una grinza e premia chi, nell'economia dei 90', è cresciuto di più.

    ANDERLECHT: Proto, Gillet, Kouyate, Nuytinck, Deschacht - Biglia, Kljestan - Bruno (64' Yakovenko), Praet (73' De Sutter), Jovanovic (75' Fernando C.) - Mbokani. All. Van der Brom.
    MILAN: Amelia - De Sciglio, Mexes (78' Zapata), Yepes, Constant (72' Emanuelson) - Montolivo, De Jong, Nocerino - Boateng, Krkic (67' Pato), El Shaarawi. All. Allegri.
    Arbitro: Skomina.
    Reti: nel II tempo al 2' El Shaarawi, al 25' Mexes, al 32' De Sutter, al 45' Pato.
    Note: serata parzialmente nuvolosa, terreno perfetto. Ammoniti: Kouyate, Nocerino, Biglia, Gillet, Mexes. Espulsi: Nuytinck (fallo da ultimo uomo). Recupero: 0' e 3'.
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    Benvenuto :ciao:
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    Champions League Anderlecht – Milan Sfida da dopolavoro! Probabili formazioni e pronostico


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    Oggi, per la quinta giornata del girone C di Champions League, si affronteranno a Bruxelles Anderlecht e Milan (calcio d’inizio alle ore 20,45.

    Milan in pantofole. Il Milan, dopo la surreale partita di Napoli, torna a giocare in Champions League, dove le speranze di qualificazione sono appese ad un filo. Infatti tra stasera e l’ultima giornata bisognerà ottenere 4 punti per giungere al secondo posto di un girone che, come suggerisce il titolo, più che della massima competizione europea, sembra essere quello del dopolavoro ferroviario. Nella sfida d’andata l’Anderlecht si dimostrò forse ancora più scarso del Milan non andando a provare a vincere una partita che definire da sbadigli è fare un piacere agli interpreti di quello scandalo.

    Anderlecht, poca qualità. L’Anderlecht, anche lei nobite decaduta del calcio europeo, anche se non in toni così eclatanti come per quanto riguarda il Milan. Ha ottenuto l’unico successo di questa Champions League contro lo Zenit San Pietroburgo a Bruxelles, dopo avere perso contro i ragazzi di Spalletti in Russia. Insomma livello bassino, e lo si è visto nella sconfitta pesantissima incassata a Bruxelles contro il Malaga. Malaga che ha fatto male ai rossoneri in Spagna, ma che non è andato oltre un pari a San Siro. Anche il Milan ha ottenuto l’unico successo di questo girone contro lo Zenit.

    Gli schieramenti. I belgi giocheranno con un 4-2-3-1 piuttosto accorto, ma pronto a riparire. Bisogna vedere se il tecnico Van Der Brom ha finalmente capito che il Milan se attaccato in velocità, è squadra vulnerabilissima. Per i rossoneri ennesimo cambio di modulo. Un 4-3-3 sulla carta assurdo con Bojan falso 9 e Boateng ala destra. Evidentemente non c’è limite alle follie e poco importa se sarebbe anche una sfida decisiva e quindi magari da giocare con almeno quelle poche certezze sin qui acquisite. Ma se alcuni corsivi di giornali chiedono Pato dal primo minuti “perchè in Europa fa ancora paura”, capiamo tutto il marcio che c’è attorno a questo Milan.

    Le probabili formazioni:

    Anderlecht (4-2-3-1): Proto; Gillet, Kouyatè, Nuytinck, Deschacht; Biglia, Klejstan; Bruno, Praet, Jovanovic; Mbokani. All: Van Den Brom

    Milan (4-3-3): Abbiati; De Sciglio, Mexes, Acerbi, Constant; Montolivo, De Jong, Nocerino; Boateng, Bojan, El Shaarawy. All: Allegri

    Il pronostico:
    Pareggio al 55%
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    Juventus-Chelsea 3-0. I bianconeri travolgono i Blues


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    Vittoria nettissima per la Juve a Torino contro il Chelsea nella gara valida per la qualificazione agli ottavi della Champions League. Una partita che i bianconeri dominano e conquistano con tre gol: prima Quagliarella, poi Vidal e in chiusura Giovinco. Il Chelsea di Di Matteo non è mai stato in partita. Un inizio fiacco, con dei campioni mai in partita che non riescono a impensierire la solidissima difesa juventina.

    La partita

    1'- Primo pallone giocato dal Chelsea, che comincia la partita con un ritmo piuttosto basso

    3'- Grande pericolsità della Juventus, che con un palo di Lichtsteiner su cross di Vucinic arriva vicinissima al gol

    5' - Ivanovic prova un destro dai 25 mt: palla fuori alla sinistra di Buffon.

    9' - Giocata di Oscar. Salta Bonucci sulla destra, poi appoggia per Hazard che tira. Buffon devia con un piede, fuori di un soffio

    13' - La Juve continua ad attaccare. Ivanovic devia un angolo di Pirlo. La difesa del Chelsea resiste

    15' - Quarto corner per la Juve in appena un quarto d'ora. Batte il solito Pirlo, rasoterra. Marchisio intercetta e tira: grande parata di Cech

    20' - Quagliarella si smarca sulla sinistra: tiro rasoterra. Facile per Cech

    21' - Ci riprova, questa volta da destra: tiro troppo debole, parato

    23'- Tiro dalla sinistra di Vucinic: parato. La Juve riesce a trovare profondità e costringe gli avversari in difesa

    24' - Punizione per la Juve dal limite dell'area dopo un fallo su Vidal. Batte Pirlo: tiro forte rasoterra ma centrale. Cech para

    28' - Il Chelsea prova a rallentare il ritmo. Lo stadio si accende alla notizia del vantaggio del Nordsjaelland. Subito dopo, però, arriva il pari dello Shakhtar.

    30' - Ancora un'occasione bianconera. Scambi Vucinic-Lichtsteiner. Vucinic arriva a fondo campo e mette in mezzo, ma la difesa chiude

    33' - Il Chelsea prova a reagire ma Oscar chiede troppo. Dribbla Vidal, poi tenta di andare in profondità sulla destra ma perde palla

    35' - Chelsea pericolosissimo con Oscar, Bonucci chiude e Buffon arriva sul rimpallo

    37' - Il Chelsea ha preso coraggio. Squadra più alta, ma le verticalizzazioni rimangono spesso vittime di errori

    38' - GOL JUVENTUS! Tiro di Pirlo, deviato da Quagliarella che spiazza Cech

    39' - Juve vicinissima al raddoppio. Cross di Asamoah e tocco di Lichtsteiner: i Blues salvano sulla linea di porta!

    40' - Chelsea pericolosissimo con Mata: aggancia un lancio lungo ma Buffon è là davanti e ferma tutto. Mata compreso, che si accascia su di lui

    41' - Bonucci ammonito per fallo su Hazard

    44' - Lancio in area per Oscar che, spalle alla porta, si gira e tira col destro: alta

    46' - Si chiude il primo tempo con un importante vantaggio della Juve

    Secondo tempo

    46' - Nessuna novità negli schieramenti.

    47' - Lancio sulla destra in area per Vucinic che tenta il destro: palla alta

    49' - Vucinic lanciato verso la porta sta per tirare ma poi finisce a terra. Leggera trattenuta, ma non c'è rigore

    50' - Immediato contropiede del Chelsea. Mata subisce fallo sul limite dell'area. Punizione battuta da Mata: sulla barriera

    51'- Lo Shakhtar in vantaggio: 2-3.

    53' - Lo Shakhtar chiude a Copenaghen: 2-4

    57' - Continua il pressing della Juve

    59' - Occasionissima per Quagliarella: solo con Cech, scarta sulla destra ma il portiere chiude. Juve sprecona

    60' - Vucinic prova dalla distanza: palla alta

    61' - GOL JUVE! Asamoah trova Vidal solo al limite dell'area: tiro e rete, la palla deviata da Ramires passa tra le gambe di Cech

    64' - Gioco fermo: botta alla gamba destra per Bonucci, crampi per Lichtsteiner

    66' - Il Chelsea in possesso di palla prova a sfondare ma la Juve è ben messa

    68' - Per la Juve esce Licthsteiner, entra Caceres

    69' - Juve vicina al terzo gol. Caceres servito sulla destra, tiro e dopo una serie di rimpalli la difesa allontana.

    70' - Il Chelsea prova a cambiare qualcosa: fuori Obi Mikel, dentro Torres

    71 ' - A fare il gioco però è sempre la Juve, che attacca ancora. Asamoah servito da Quagliarella sulla sinistra: tenta la conclusione di esterno sinistro ma trova l'esterno della porta

    73' - Il Chelsea è praticamente fermo. La Juve fa girare il pallone e tenta di approfittare dei vuoti lasciati dagli avversari.

    74' - Occasione per Vucinic, servito da Caceres. Clamoroso errore: lasciato solo, tira alto dal centro dell'area

    75' - Ammonito Ramires per un fallo netto su Chiellini

    77' - Brividi per la Juve. Destro di Luiz da fuori area: alto

    79' - Fallo su Cole: punizione per il Chelsea dalla sinistra. Posizione insidiosa. Tiro e parata di Buffon

    81' - Cambio per la Juve: fuori Quagliarella, dentro Giovinco. Il Chelsea tenta di reagire ma non riesce a creare occasioni. La difesa bianconera rimane impenetrabile

    84' - Irriconoscibile Oscar: solo, servito da Torres al limite dell'area perde tempo, si gira, tenta il dribbling ma alla fine inciampa. Brividi per la Juve. Lo Shakhtar intanto dilaga: 2-5

    85' - Ammonito Marchisio per un fallo a centrocampo. Diffidato, salterà la gara con lo Shakhtar.

    87' - Chelsea tutto in avanti, tenta il tutto per tutto

    89'- Cambio per la Juve: dentro Pogba, fuori Quagliarella. Applausi per lui

    89' - Occasione per Giovinco, pescato da solo con un lancio lungo sulla sinistra. L'arbitro fischia una posizione irregolare che in realtà non c'è

    91' - GOL JUVE! Giovinco segna il 3 a 0! Cech esce dall'area e Giovinco, lanciato in velocità verso la porta, lo sorprende. Sebastian ammonito per essersi tolto la maglietta durante l'esultanza

    93' - Finita! Partita straordinaria della Juve, che travolge il Chelsea. Finisce 3 a 0 per i padroni di casa.
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    Lamela rischia un mese di stop: rinviata la risonanza, dopo se ne saprà di piu'


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    E' stata rinviata a domani la risonanza magnatica a cui dovrà sottoporsi Erik Lamela dopo l'infortunio subito ieri sera nel match contro il Torino.

    La caviglia del fantasista argentino è ancora troppo gonfia e non è stato possibile effettuare l'esame. Molto probabilmente il calciatore salterà la trasferta di Pescara, ma il rischio è serio, vista la possibile lesione capsulo legamentosa alla caviglia destra: la peggiore delle ipotesi prevede oltre un mese di stop. Domani ulteriori aggiornamenti.
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    Cagliari-Roma, confermato lo 0-3


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    Brutte notizie per il Cagliari e per il suo presidente Massimo Cellino. La Corte di giustizia della Federcalcio, infatti, ha respinto il ricorso della società sarda contro lo 0-3 a tavolino deciso dal Giudice sportivo, Tosel, dopo il rinvio della partita con la Roma del 23 Settembre scorso. Il rinvio era stato decretato dal Questore di Cagliari a seguito dell'invito del presidente Cellino ai tifosi a recarsi allo stadio nonostante quest'ultimo fosse chiuso al pubblico.

    Ecco il comunicato stampa della Corte di Giustizia: La Corte di Giustizia Federale ha respinto il ricorso presentato dal Cagliari avverso le decisioni del Giudice Sportivo che aveva disposto lo 0-3 a tavolino in merito alla gara Cagliari-Roma del 23 settembre 2012 e per l'effetto ha confermato la decisione impugnata.
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    Juve-Chelsea, ultime notizie sulle formazioni: i bianconeri ritrovano Pirlo e Vucinic


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    Mancano ormai poche ore alla sfida tra Juventus-Chelsea a Torino. Marchisio l’ha definita “la partita dell’anno”. E lo è senza dubbio per i ragazzi di Conte, che oggi possono finalmente dimostrare di essere già pronti per affermarsi a livello europeo, dopo una partenza stentata in Champions League. I bianconeri stasera possono solo vincere, per poi andare in Ucraina a giocarsi la qualificazione con lo Shaktar di Lucescu, che ha Torino ha impressionato tutti.

    Solo problemi di abbondanza per la formazione per Conte, che ritrova per il Chelsea anche Pirlo e Vucinic. Contro la Lazio in campionato la Juve ha dominato in lungo e in largo, ma senza la classe dei due talenti sopraffini non è riuscita mai a superare Marchetti, protagonista va detto di parate fantastiche.

    Questa sera contro i Blues il montenegrino dovrebbe riprendere il suo posto in attacco, anche se è reduce da quindici giorni di inattività. Come detto Conte non ha mai rinunciato al suo talento nelle partite importanti. Anche contro l’Inter, quando non aveva ancora superato i problemi muscolari, ha provato a inserirlo nel secondo tempo.

    A lasciare il posto a Vucinic sarà Sebastian Giovinco. La “Formica atomica” ha fatto infuriare i tifosi contro la Lazio, sbagliando decine di dribbling e sbagliando gol facili, e questa volta ha deluso anche Conte, che aveva puntato sempre su di lui. Finora infatti la coppia “titolare” della Juve, quella per le partite importante, era formata da Vucinic e Giovinco. Ora però a scalare le graduatorie è arrivato Fabio Quagliarella, l’unico tra gli attaccanti bianconeri che vede la porta in questo inizio di stagione. Anche Giovinco qualche gol l’ha fatto, ma mai decisivo.

    Il resto della formazione della Juve è scontata. A centrocampo come detto torna Pirlo, e in panchina va il giovane Pogba. Sulla corsia destra dovrebbe rientrare Liechtsteiner, perché Isla è ancora lontano dalla forma ottimale. E su quella corsia il Chelsea schiera Hazard, uno dei maggiori talenti del calcio mondiale.

    Anche per Di Matteo ci sono pochi dubbi di formazione. Ma uno è importante: ancora è in bilico Fernando Torres. Dopo una partenza spumeggiante in Premier, Torres è tornato quello apatico dello scorso anno. Prestazioni che potrebbero preludere una cessione già nel calciomercato di gennaio, dato che Abramovich è pronto a fare follie per arrivare a Falcao. Stasera quindi Di Matteo potrebbe clamorosamente bocciarlo già stasera, anche se non ha altre prime punte nella rosa. Assente Terry, in difesa giocheranno Cahill e David Luiz, che di limiti ne hanno mostrati molti finora. Sulla trequarti Di Matteo potrebbe tenere in panchina uno tra Hazard, Mata e Oscar, per dargli spazio nel secondo tempo.
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    Calcioscommesse, Mauri 4 ore in procura. La difesa: «Totalmente estraneo»


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    È durato 4 ore il confronto in Procura federale tra Stefano Mauri e il pool del procuratore Palazzi nel merito della vicenda del Calcioscommesse.«Abbiamo confermato le medesime circostanze nei precedenti appuntamenti alla Procura federale e alla Procura di Cremona, abbiamo dato tutte le ulteriori specificazione e più che mai stasera siamo convinti dell'estraneità di Stefano nelle possibili contestazioni», ha rilevato al termine l'avvocato del calciatore della Lazio, Amilcare Buceti.

    Il centrocampista brianzolo, indagato dalla Procura della Repubblica di Cremona e già sottoposto a custodia cautelare lo scorso maggio, doveva fornire chiarimenti in merito alle presunte combine di Lazio-Genoa (4-2, il risultato finale) disputata il 14 maggio 2011 e a Lecce-Lazio (2-4) del 22 maggio 2011. Mauri, accompagnato dai legali Matteo Melandri e Amilcare Buceti, era già stato ascoltato dagli inquirenti federali lo scorso 13 aprile. «È stato un lungo interrogatorio? Lungo il giusto - ha aggiunto Buceti -. Non è emerso nulla di particolare. Abbiamo tutti i presupposti per cui l'atleta possa uscire bene da questa vicenda con i risultati migliori. C'è l'ottimismo che c'è sempre stato». «Il ragazzo è assolutamente sereno basta vedere le sue performance in campo», ha quindi concluso il legale.

    Lotito. «Io non conosco i fatti, ma conosco la persona. Una persona che va a Medjugorje, che va in chiesa, che prega e si comporta in una certa maniera. Mauri è sereno nonostante le vicissitudini che ha subito, questo dimostra che non ha nulla da temere. A meno che c'è un dottor Jekyll e un mr Hyde che la mattina si comporta in una maniera e la notte diventa un serial killer», ha dichiarato il presidente della Lazio, Claudio Lotito. «Penso che si tenda troppo ad amplificare mediaticamente e ad interpretare a priori certi fatti dandogli una chiave di lettura che non è quella giusta – ha aggiunto il patron laziale, oggi negli uffici federali di via Po per motivi legati alla Salernitana -. La mia società si è sempre battuta per il rispetto delle regole. Purtroppo in questo mondo l'aspetto mediatico distorce la realtà, e si fanno i processi mediaticamente prima di farli nella realtà ed è sbagliato. Uno è colpevole quando c'è la sentenza definitiva», ha concluso Lotito.
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    CITAZIONE (¬Simø™ @ 20/11/2012, 17:58) 
    C'è un'impostazione che fa scrivere solo i moderatori in tag. Se volete possiamo mettere quella

    La tag potrebbe servire ai nuovi arrivati in difficoltà quindi è bene lasciarla aperta anche per loro
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    CITAZIONE (G|u_|0 99 @ 20/11/2012, 16:40) 
    ok, anche se potrebbero anche loro scrivere nella TagBoard, ok, facciamo?

    Si fatto ;)
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    CITAZIONE (G|u\_|0 99 @ 20/11/2012, 16:29) 
    Cosa intendi per richieste d'aiuto? Cosa serve?

    Per gli utenti nuovi arrivati che hanno bisogno di aiuto
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    CITAZIONE (G|u\_|0 99 @ 20/11/2012, 16:18) 
    1Consiglio di togliere la sezione "Help e Tutorial". Non serve a niente, gli utenti possono chiedere aiuto nella TagBoard
    2 Consiglio di togliere la Chat, non viene mai usata

    Quoto, però invece di eliminare proprio la sezione "help e tutorial" direi di modificarla in "Richieste d'aiuto" ;)
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    FIFA 13: nuovi aggiornamenti e patch attesi entro fine novembre


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    Nonostante il rilascio di patch correttive, rimangono alcuni problemi. Ecco perché Electronic Arts sta meditando un nuovo intervento.

    Da una parte c’è Electronic Arts con le sue patch correttive dei tanti bug emersi dal rilascio di FIFA 13 a oggi. A scorrere l’elenco degli interventi non si può che rimanere un po’ sorpresi. Dall’altra c’è la comunità dei giocatori dell’apprezzato titolo di simulazione calcistica che continua a denunciare la presenza di disservizi. In particolare la velocità di gioco un po’ troppo elevata sia nella modalità online che in quella offline; il bug nelle rimesse dal fondo e nella rimessa laterale in cui il guardalinee entra dentro al campo senza motivo; la rapidità dei tiri nella modalità online.


    E ancora, la potenza nei calci di punizione. i soliti freeze, i blocchi della modalità Carriera, i crash nelle modalità online e offline, la facilità nel colpire pali e traverse e i casi di invisibilità del pallone nelle partite online. E che dire delle telecronache della coppia Fabio Caressa e Giuseppe Bergomi, ritenute non all’altezza del successo del gioco? A dire il vero con l’ultima patch, Electronic Arts ha proceduto con i primi aggiustamenti. Sembra però che la software house sia al lavoro e che, entro la fine di questo mese possa rilasciare un nuovo aggiornamento. Non ci sono conferme ufficiali, ma a leggere i commenti pubblicati sul forum ufficiale di FIFA 13, le critiche non si sono arrestate. C’è anche chi racconta di una esperienza di gioco lineare e senza intoppi, ma non sembra essere il pensiero comune.

    Per quanto riguarda la modalità Carriera, la lista degli interventi con l’ultima patch rilasciata coinvolge i seguenti aspetti: stabilità durante la creazione di un Virtual Pro se la squadra è completa e quando la squadra che presta un giocatore rifiuta il diritto di riscatto su un giocatore trasferitosi a fine stagione; i contratti dei giocatori aumentati di un anno non erano riscontrabili nel profilo del giocatore stesso; gli autori di un rigore possono essere selezionati prima di tirare il rigore stesso quando si gioca come manager; la continuità nella storia di un giocatore dopo un trasferimento.

    Di più, la stabilità della storyline prima di un big match, in seguito all’acquisto di giocatori, quando un team che vende un giocatore rifiuta l’offerta di trasferimento e in generale durante il gameplay.
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    CITAZIONE (ElFlaco00 @ 18/11/2012, 00:39) 
    Grande Lazio :D

    : qt:
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    Roma di misura: Toro ko 2-0


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    La Roma vuole dimenticare la sconfitta nel derby e vuole i 3 punti per spazzare via le polemiche piovute sui giallorossi in seguito alla stracittadina. Il Torino, dopo la vittoria interna contro il Bologna, vuole mantenere l'imbattibilità esterna.

    Zeman, causa le squalifiche di De Rossi e Tachsidis, rivoluziona il centrocampo dando fiducia a Pjanic dal primo minuto. In difesa si rivede Castan che sostituisce Burdisso. Attacco confermato con il tridente Totti-Osvaldo-Lamela. Ventura ritrova in difesa capitan Ogbonna e lancia a centrocampo Basha al posto di Brighi. Confermato lo schema offensivo con due punte e due ali.

    La Roma comincia il match all'attacco con Pjanic sugli scudi: prima manda alto il suo destro dopo un bell'assist di Totti, poi lo stesso bosniaco manda in profondità Osvaldo che da posizione defilata fa venire i brividi a Gillet. Sempre il n.9 giallorosso, al nono minuto, non sfrutta a dovere un ottimo contropiede orchestrato da Lamela mandando di poco alto il suo destro da buona posizione.
    E' solo la squadra di Zeman a creare occasioni e al 18' capitan Totti sfiora il gran gol con un destro a giro che fa la barba al palo.
    Il Torino latita nella metà campo giallorossa e sono sempre i capitolini a creare occasioni come al 34' quando Florenzi, dopo una bella combinazione con Lamela, manda di poco alto il suo destro dal limite dell'area.
    La prima occasione per la squadra di Ventura arriva al 37' con Bianchi che non riesce a concretizzare l'assist di Cerci dopo la prima sgroppata del n.11 granata.

    La ripresa sembra ripetere il primo tempo, anche se la prima occasione è degli ospiti con Cerci il cui sinistro dal limite viene ben neutralizzato da Goicoechea. All'ex giallorosso risponde Totti con un siluro dai 30 metri che viene bloccato da Gillet.
    Al 59' ci prova Osvaldo, ma il suo sinistro termina tra le braccia del portiere avversario.
    Dopo aver sfiorato il gol in molte occasioni, la Roma sblocca il risultato al 70': buona incursione di Marquinho che si procura il rigore che Osvaldo insacca per il meritato 1-0.
    Il neo capitano giallorosso(Osvaldo, dopo l'uscita di Totti ndr) va vicino al raddoppio in un paio di occasioni nell'arco di un minuto: prima è troppo lezioso davanti a Gillet e si fa recuperare da Ogbonna, poi da posizione centrale al limite dell'area tira troppo centrale.
    I padroni di casa continuano ad attaccare e all'85' chiudono la partita: Pjanic, tanto atteso in questa partita, trova un destro dal limite che viene deviato e spiazza il portiere granata.

    Importantissima e sofferta vittoria per la Roma che, dopo aver dominato il primo tempo, riesce a sbloccare il risultato solo su calcio di rigore. Il Torino, troppo rinunciatario in alcune fasi del match, centra la prima sconfitta esterna.


    ROMA-TORINO 2-0 (0-0)
    MARCATORI: 70' Osvaldo, 85' Pjanic
    ROMA(4-3-3): Goicoechea; Piris, Marquinhos, Castan, Balzaretti; Pjanic, Bradley, Florenzi(64' Marquinho); Lamela, Osvaldo, Totti(63' Destro). All: Zeman.
    TORINO(4-2-4): Gillet; Darmian, Glik, Ogbonna, D'ambrosio; Basha, Gazzi; Cerci(85' Diop), Santana(76' Verdi), Sgrigna(68' Sansone), Bianchi. All: Ventura.
915 replies since 11/5/2010
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