Posts written by luigi1010

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    Prandelli: "Fiorentina rivelazione. Marchetti? Lo teniamo d'occhio"


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    Il c.t. della Nazionale lancia la sua ex squadra: "I viola andranno lontano, sono la sorpresa". Sul laziale: "Non è mai stato escluso dalla Nazionale, ma noi abbiamo 4 portieri importanti. El Shaarawy? Ha qualità tecniche e comportamentali"

    La scalata della Fiorentina di Montella e le parate di Marchetti contro la Juve. Non poteva non parlare dei due spunti più interessanti della 13/a giornata di serie A Cesare Prandelli, a margine del Galà del Calcio Triveneto, al Teatro Comunale di Vicenza.

    CHE FIORENTINA — Il c.t. della Nazionale non dimentica il suo vecchio amore, la squadra che ha allenato e che gli ha permesso poi di arrivare lì dov'è arrivato: "La squadra di Montella è la rivelazione del campionato. Faccio fatica a parlare dei singoli club in quanto non voglio disturbare nessuno, ma posso dire che la Fiorentina può andare lontano"

    MARCHETTI PARATUTTO — Quando ricevi i complimenti del portiere della Nazionale in partita e dell'allenatore azzurro il giorno dopo, vuol dire che il tuo weekend è stato fuori della norma. E Marchetti incassa i complimenti di Prandelli: "È un portiere che teniamo d'occhio e posso assicurare che non è mai stato escluso dalla Nazionale. Ma noi in questo momento abbiamo quattro portieri importanti che sono Buffon, Sirigu, De Santis e Viviano, detti in ordine sparso. Per le gerarchie future non possiamo esprimerci ora, quindi terremo tutti in considerazione e poi vedremo le scelte da fare. Ovviamente terremo d'occhio anche Marchetti".

    GIOVANI — Un occhio al campionato, ma Prandelli non dimentica il suo ruolo di commissario tecnico: "Sono stati due anni particolarmente significativi per la Nazionale, sia per come è andato l'Europeo, sia perché abbiamo scalato la classifica Fifa - ha continuato Prandelli -. Il futuro? La Nazionale cerca di far migliorare i giocatori dal punto di vista dell'esperienza, la fortuna di un allenatore è avere ragazzi responsabili, che hanno il senso del dovere". Un buffetto infine spetta anche al Faraone: "El Shaarawy ha qualità tecniche e comportamentali importanti".

    CODICE ETICO — "Il codice etico era un passo obbligato, noi come Nazionale dovevamo dare l'esempio di premiare oltre alla bravura anche le doti morali. Tutti i giocatori hanno condiviso questa scelta e hanno firmato consapevoli che si tratta di una scelta giusta per questo continueremo a portare avanti il codice etico anche in futuro. Sì anche De Rossi non ha detto niente".
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    Niente derby per Biagianti, Bergessio in forse


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    Il Catania tornerà martedì ad allenarsi con il dubbio Bergessio. L'attaccante è in forse, anche se domenica durante la trasmissione Salastampa, su Antenna Sicilia, ha ribadito: "Mi sono fermato per precauzione, spero di esserci, tutti vorrebbero giocare il derby". I medici valuteranno le condizioni dell'argentino, decideranno all'ultimo istante se concedere l'ok o fermarlo. Biagianti, invece, salterà la trasferta per una lussazione a un dito del piede sinistro, causa della sostituzione con il Chievo.
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    Vucinic si allena ed è convocato, il dubbio resta


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    Nessun indisponibile per la sfida contro il Chelsea, Conte convoca tutti i 25 bianconeri compreso Mirko Vucinic, che oggi è tornato ad allenarsi in campo insieme ai compagni. È lui l'unico dubbio di formazione: a Vinovo c'è cauto ottimismo ma se non dovesse farcela è pronto Giovinco in coppia con Quagliarella. Difesa confermata davanti a Buffon: Barzagli, Bonucci e Chiellini. A centrocampo Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio e Asamoah.
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    Galliani: "Inter, ricordati del derby". E Moratti replica: "Chissenefrega"


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    L'a.d. del Milan: "Nella stracittadina siamo stati danneggiati noi". Il patron nerazzurro: "Non ha detto nulla di strano". Galliani ha parlato anche del momento dei rossoneri: "Berlusconi era felice dopo il pari di Napoli, spero venga a trovarci anche prima della Juve". E ha confermato la pace con il portiere

    Il solito lunedì a via Rosellini. Il solito lunedì di polemiche in Serie A. Un nuovo Galliani, molto più sereno rispetto a una settimana fa, quando doveva commentare il tonfo con la Fiorentina. Oggi, davanti alla sede della Lega, l'a.d. del Milan si presenta con un volto sorridente dopo il pari in rimonta di Napoli.

    LE POLEMICHE — "Non commento i fatti di Inter e Juve, dico solo che nel derby siamo stati noi quelli danneggiati e non ci sono state lamentele, ci è stato negato un rigore. Tutti si lamentano quando si subiscono danni arbitrali, me compreso, però nessuno parla quando si hanno favori. Ma non c'è una soluzione: gli arbitri sbagliano. L'anno scorso abbiamo subito il più eclatante errore arbitrale, abbiamo fatto casino, ma non più di tanto".

    LA VISITA SPECIALE — "Berlusconi? Spero venga a trovarci anche prima della gara con la Juve. Il presidente è stato felice del gioco espresso a Napoli".

    LA PACE — "Con Abbiati tutto chiarito, sono stato io che l'ho portato al Milan dal Monza nel '98. Sono un tifoso del Milan e quando vado allo stadio mi comporto da tifoso. Ho parlato con Christian e mi ha detto che l'episodio è risolto. Cose del genere sono sempre successe negli stadi ma prima non c'erano le telecamere a riprenderti, farò come fanno altri che mettono la mano davanti alla bocca quando parlano".

    BOATENG — "Spero che torni ai livelli dell'anno scorso, mi è molto piaciuto a Napoli, ho visto i dati dei chilometri percorsi dai nostri giocatori e lui è stato uno di quelli che ha corso più di tutti".

    MORATTI — Il presidente dell'Inter si mostra quasi indifferente alla provocazione dell'a.d. rossonero e replica: "Le parole di Galliani? Chissenefrega. E poi non mi sembra che abbia detto nulla di strano".
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    Il Ritorno del Re


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    Tutto ciò che è moderno viene, prima o poi, superato. (Oscar Wilde)

    Sono state presentate oggi, presso il Tribunale di Arbitrato per lo Sport, le motivazioni della condanna inflitta ad Antonio Conte per la vicenda legata al calcioscommesse.
    Con tutta onestà, senza sembrare troppo presuntuosi, queste spiegazioni per noi valgono meno di niente. Restano solo ed inutili parole, chiacchiere alle quali per troppo tempo siamo stati obbligati ad ascoltare. Giustificazioni che non convincono e che mai approveremo.
    Per tutto ciò è il momento di voltare pagina. Si guarda avanti con l’obiettivo di scrivere un nuovo capitolo ricco di successi.
    23 giorni, 552 ore, 33120 minuti. A Natale? No, al Ritorno del Re.
    Ancora 4 ostacoli che da sola la Juventus senza il suo condottiero dovrà oltrepassare: Lazio, Chelsea, Milan e Torino.
    Il tempo scorre in esorabile, le lancette trottano, l’8 dicembre è alla porte. L’incubo bianconero sta per finire, presto sarà l’inizio di un nuovo giorno. Sulla Juventus sorgerà il sole sugli avversari Il calar della notte.
    Antonio Conte sta per tornare necessiterà farsene una ragione: questa la notizia a dover fare rumore!
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    Calcioscommesse, riduzione squalifica Conte: ecco le motivazioni


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    Secondo il Tnas, Salvatore Mastronunzio non fu escluso per motivi legati alle scommesse

    Il collegio del Tnas ha ridotto la squalifica di Antonio Conte da 10 a 4 mesi perchè Salvatore Mastronunzio non fu "messo fuori rosa per essersi rifiutato di partecipare alla commissione dell'illecito, ma perche' infortunato in quel lasso temporale''. Questa la motivazione che si legge su Repubblica.it.
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    Sampdoria 3-1 Genoa. Al gran galà dei traballanti sorride Ferrara


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    Ferrara aveva chiesto ai suoi ragazzi abnegazione e sacrificio. Maresca e compagni non hanno tradito le richieste del tecnico. Una Sampdoria decisa e intraprendente, in particolare nella prima frazione, doma un Genoa confuso e in balia delle scorribande dei blucerchiati....

    Un derby della Lanterna decisamente delicato per entrambi i tecnici. Traballano pericolosamente le panchine. Ferrara e Del Neri vivono con una certa tensione questo derby. Il tecnico dei blucerchiati schiera il giovane Icardi, al posto di Eder, come riferimento centrale in attacco mentre Del Neri recupera Borriello, vero trascinatore dei grifoni.

    Parte bene la Sampdoria, subito aggressiva, con i centrocampisti che aggrediscono gli spazi. In particolare Poli sembra essere molto mobile e pronto ad incunearsi nella maglie del Genoa. Ma la prima vera occasione è di Immobile al 7' che servito da Kucka non è freddo nel trafiggere Romero. Ma al 16' la prima svolta del match: su un tiro di Maresca, Poli in gioco, stoppa palla e infila Frey. Sampdoria in vantaggio grazie al giovane centrocampista che mette a segno il suo primo goal in Serie A.Partita che si incattivisce. Ne fanno le spese Icardi,Moretti e Munari ammoniti. La Sampdoria è più concentrata e su un assolo di Icardi, Bovo si fa uno dei più clamorosi autogoal.Primo tempo che si conclude che con una Sampdoria straripante. Genoa confuso e disorientato.

    Del Neri effettua due cambi sperando in un cambio di ritmo da parte della sua squadra. Dentro Vargas e Bertolacci fuori gli spaesati Bovo e Tozser. Il Genoa prova, con manovre poco lineari, a mettere in difficoltà la Sampdoria ma al di là di un tiro di Bertolacci succede poco.Ma al 72' Immobile sfrutta un tiro di Vargas e riapre il derby. Ma nel finale lo scatenato Icardi chiude il match.

    Ferrara aveva chiesto ai suoi ragazzi abnegazione e sacrificio. Maresca e compagni non hanno tradito le richieste del tecnico. Una Sampdoria decisa e intraprendente, in particolare nella prima frazione, doma un Genoa confuso e in balia delle scorribande dei blucerchiati. Ferrara ora sorride, Del Neri vacilla.
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    Formazione Fiorentina:

    Modulo: 3-4-3


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    Panchina:
    Neto
    Rodriguez
    Tomovic
    Borja Valero
    Aquilani
    Ijaic
    El hamdaoui

    Edited by luigi1010 - 18/11/2012, 19:18
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    CITAZIONE (ElFlaco00 @ 18/11/2012, 17:57) 
    Bologna - Palermo 4 espulsioni :asd: :lool: Wrestling o calcio?? :lool:

    :asd: :lol:
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    Inter-Cagliari 2-2, pari al veleno. Aquilani bum bum e altri risultati..


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    Inter-Cagliari 2-2/ Pari al veleno a San Siro
    Aquilani bum bum, la Firentina vola
    Brividi a Milano. Nerazzurri avanti con Palacio, poi il doppio Sau. Autogol di Astrori nel finale. Proteste per un fallo su Ranocchia


    Inter 2-2 Cagliari
    L'Inter frena tra le polemiche e resta lontana dalla Juventus. I nerazzurri non vanno oltre il 2-2 casalingo contro il Cagliari e, con il primo pareggio nel torneo, salgono a 28 punti. La vetta della classifica, occupata dai campioni d'Italia, rimane a 4 lunghezze. Il mezzo passo falso arriva al termine di 90 minuti pirotecnici, con il giallo finale: l'Inter reclama un rigore al 91', l'arbitro Giacomelli non fischia e fa infuriare Stramaccioni. Il tecnico viene espulso, mentre in tribuna il presidente Moratti perde la testa. Con le inevitabili discussioni cala il sipario sul pomeriggio nel quale il pubblico di San Siro non ha il tempo di annoiarsi, visto che le due squadre si allungano sin dai primi minuti: spazi in abbondanza da una parte e dall'altra e occasioni a raffica.
    PRIMO TEMPO - L'Inter si rende subito pericolosa con un colpo di testa impreciso di Juan Jesus, il Cagliari risponde con la conclusione volante di Nenè, che scalda i guanti di Handanovic. Il risultati si sblocca al 10', quando Palacio porta in vantaggio l'Inter: perfetto inserimento su cross di Cassano, colpo di testa e palla in rete per l'1-0. Dopo il vantaggio, la squadra di Stramaccioni continua ad attaccare e il Cagliari, che pure dovrebbe inseguire, può permettersi di agire in contropiede. I sardi provano a sfruttare le palle inattive e Astori, al 29', cerca di sorprendere Handanovic: il difensore decolla e colpisce, il portiere salva. L'estremo difensore è decisivo anche al 33', quando dice 'nò a Nenè. Il pareggio meritatissimo del Cagliari arriva al 43'. Cossu crossa da sinistra, Sau piomba sul pallone e fa centro con un destro di prima intenzione: 1-1.
    LA RIPRESA - L'Inter riparte a testa bassa e prova a innescare Milito. Il centravanti argentino impensierisce Agazzi in chiusura di primo tempo e in avvio di ripresa colpisce a botta sicura: Astori è sulla traiettoria e respinge. Al 53', il bomber fallisce la più facile delle occasioni. Dovrebbe spingere in rete il pallone offerto da Nagatomo dopo l'invenzione di Cassano, ma da 2 metri riesce a spedire oltre la traversa. Il match si infiamma, perchè il Cagliari non rinuncia a pungere: Cossu inventa per Sau, mira sbagliata. Dall'altra parte, Milito prova a farsi perdonare: botta potente dal limite, Agazzi è attento al 58'. È distratta, invece, la difesa nerazzurra al 66'. Il contropiede sardo è micidiale: Pinilla colpisce il palo in acrobazia, Sau raccoglie il pallone e deposita in rete il pallone del 2-1 con freddezza. Per raddrizzare la situazione, Stramaccioni getta nella mischia anche Coutinho per un assetto ultra-offensivo. Il Cagliari si chiude e sembra poter gestire il finale. Invece uno sciagurato intervento di Astori rianima l'Inter: il difensore, uno dei migliori in campo, devia goffamente il cross del neoentrato Alvarez e beffa Agazzi regalando il 2-2 all'83'. I padroni di casa ritrovano energie e convinzione per andare a caccia della vittoria. Ranocchia ha la palla buona all'84', ma Agazzi si oppone alla girata ravvicinata. Il difensore, ormai centravanti aggiunto, va giù al 91' per un contatto con Astori: il fallo sembra evidente, appena dentro l'area, ma l'arbitro Giacomelli non fischia. Stramaccioni si infuria e viene espulso, Agazzi blinda il 2-2 con l'ultimo miracolo su Coutinho.


    Bologna-Palermo 3-0
    I gol
    22' pt: Morleo si infila per vie centrali, in qualche modo serve Gilardino di spalle al limite dell'area: un
    controllo per alzarsela e girarsi, una stoccata di controbalzo all'incrocio per battere Ujkani.
    44' pt: Donati smanaccia al centro dell'area un cross di Garics dalla destra: per Valeri è rigore. Dal dischetto va Gabbiadini che spiazza il portiere e
    raddoppia
    3' st: Filtrante di Diamanti per Gilardino, la difesa sta a guardare e Ujkani stende Gilardino che lo anticipa, ancora rigore ed espulsione del portiere: con
    una botta centrale che colpisce anche la traversa è Diamanti a fare il tris

    Catania-Chievo 2-1

    Fiorentina-Atalanta 4-1
    La Fiorentina schiaccia in casa anche l'Atalanta 4-1, grazie alla doppietta di Aquilani e ai gol di Rodriguez e Toni, e vola al terzo posto in classifica agganciando il Napoli a 27 punti. L'Atalanta, rimasta in 10 per l'espulsione di Cigarini sul finire del primo tempo, non riesce a reagire e resta a 18 punti in classifica. Montella schiera un 3-5-2 con Savic in difesa al posto di Tomovic; in mezzo al campo confermato Aquilani. Jovetic è sempre out e quindi davanti c'è Toni supportato da Ljajic. Colantuono risponde con un 4-4-1-1 con Moralez alle spalle di Denis. In difesa Brivio rimpiazza lo squalificato Peluso.
    LA PARTITA - La squadra di Montella passa subito in vantaggio. Al 5' punizione dalla sinistra, rimpallo in area e deviazione potente di Rodriguez: traversa e gol del difensore. L'Atalanta cerca di reagire e al 10' su corner arriva il colpo di testa di Denis con palla sul fondo. I viola continuano a spingere e su una sponda di testa di Toni arriva il tiro al volo in corsa di Pasqual con palla altissima. A metà tempo la formazione di Colantuono si rende pericolosa prima con Manfredini e poi con un pallonetto di Denis di poco fuori. Al 33' pareggio dei bergamaschi. Ci prova prima Denis con la palla deviata e alzata. Carmona va sulla sfera che viene toccata da Aquilani, ma sotto porta controlla Bonaventura che insacca il gol dell'1-1.
    I gigliati non si perdono d'animo e spronati dal tecnico si riportano in avanti. Al 42' punizione a giro di Aquilani, Consigli immobile e gol fantastico dell'ex romanista. A tempo scaduto l'Atalanta resta in dieci. Cigarini sbaglia un controllo, regala palla a Cuadrado e poi lo stende al limite: chiara occasione da gol ed espulsione. Passano due minuti e arriva il tris viola ancora con Aquilani: Consigli esce male e il numero 10 anticipa Raimondi e devia in rete da pochi passi. Inizia la ripresa e la musica non cambia con la Fiorentina che trova il poker. Al 4' traversone dalla destra di Aquilani per Toni che in area di testa non lascia scampo a Consigli. La squadra di Colantuono cerca di coprirsi per limitare i danni. Montella inserisce El Hamdaoui per Toni e l'attaccante tenta subito la via del gol, imitato da Ljajic poco dopo. Al 33' Atalanta resta in nove per un problema fisico di Biondini costretto ad uscire dal campo quando sono esaurite le sostituzioni per Colantuono. Nel finale la Fiorentina va ancora in gol con El Hamdaoui dopo un assist di Ljajic ma c'è netto fuorigioco e finisce 4-1.

    Siena-Pescara 1-0
    Il gol al 31' pt: Valiani raccoglie un bel lancio di Vergassola e con un sinistro in diagonale batte Per

    Udinese-Parma 2-2
    I gol
    9' pt: lancio lungo di Domizzi. Controllo in area e pallonetto di Di Natale
    1'st: assist di Amauri, Marchionni si libera dei difensori in area e infila Brkic in diagonale
    4' st: tap-in di Pereyra sulla respinta corta di Mirante su un destro a incrociare di Basta
    44' st: pallonetto di Palladino

    Sampdoria-Genoa 3-1
    Gol: Poli, Bovo(autogol), Immobile, Icardi

    Roma-Torino 2-0
    Gol: Osvaldo, Pjanic




    Edited by luigi1010 - 19/11/2012, 23:22
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    CITAZIONE (ElFlaco00 @ 18/11/2012, 17:12) 
    Il 1° tempo è stato dominato da Noi poi l'inizio del 2° Tempo è stato pari dal 20' minuto da voi ;)

    Il 1° tempo lo abbiamo fatto noi
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    Balotelli-City: e' rottura!


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    Nel largo successo del City contro l'Aston Villa (5-0) fa scalpore la seconda tribuna consecutiva di Mario Balotelli. Il giocatore bresciano non ha nessun problema fisico, come testimoniato nel match giocato con la Nazionale, ma Roberto Mancini continua a tenerlo in disparte. Alla base di questa scelta ci sarebbero i soliti motivi disciplinari, in particolare Mancini è stufo dallo stile di vita di SuperMario, troppo dedito alla bella vita.

    A questo punto, la cessione a gennaio non è più impossibile, soprattutto se lo sceicco decide di accontentare le richieste del Mancio, che sogna uno tra Falcao e Suarez. L'Italia è la destinazione più probabile per Balotelli, che a detta delll'amico Evra ha nostalgia della sua patria.

    L'Inter ci ha fatto un pensierino in estate, ma il tridente Palacio-Milito-Cassano offre ampie garanzie; la Juventus è invece molto interessata, ma per gennaio si muove solo se parte Matri. Ed allora, la pista al momento più affascinante è il Milan, squadra del cuore di Balotelli. Galliani stravede per lui, Berlusconi è affascinato dalla sua personalità. Al momento però è difficile ipotizzare un esborso economico ingente, a meno che Berlusconi non decida di rinvestire.
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    CITAZIONE (ElFlaco00 @ 18/11/2012, 14:04) 
    Dominato??Ma scherazte?? :oddio:

    No :nonsifa: :asd:
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    Ribenvenuto :ciao: :asd:
915 replies since 11/5/2010
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