Posts written by luigi1010

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    CITAZIONE (¬Simø™ @ 18/11/2012, 10:50) 
    Casomai i napoletani dovrebbero festeggiare. Ieri in campo c'era una sola squadra ed era il Milan, se non fosse stato per le diverse papere di Abbiati, avremmo vinto.

    Già, il milan ha letterarmente dominato -_- :asd:
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    Calcioscommesse, Ferrario: 'Mi proposero Lecce-Lazio'


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    Il calciatore leccese Stefano Ferrario ha ripetuto ieri ciò che aveva affermato qualche mese fa all'interno del processo calcioscommesse:

    "Nel maggio 2011 il mio amico Zamperini, due giorni prima di Lecce-Lazio, soggiornando a Lecce, mi chiamò per un aperitivo in un Hotel, lo stesso dove alloggiava la nostra squadra in ritiro anche se non ricordo se per quella partita eravamo in ritiro pre-partita. Mi disse che c'erano degli amici che volevano mettere dei soldi sulla partita. Io comprendendo immediatamente le intenzioni, interruppi il discorso dicendo che non mi interessavano queste proposte. Lì ebbi il sentore dell'esistenza di un sistema che si attivava per combinare partite.
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    El Shaarawy non si ferma più. Napoli-Milan finisce 2-2


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    La squadra di Mazzarri va sul 2-0 con con Inler e Insigne, poi si scatena il capocannoniere del campionato che pareggia i conti con una splendida doppietta

    LA VIGILIA — Fuori i secondi in attesa dell'Inter. Il Napoli che ospita il Milan con tre punti scavalcherebbe in classifica i nerazzurri, in campo domani alle 15 contro il Cagliari. Walter Mazzari predica pazienza contro i rossoneri alle prese con una crisi senza fine e avverte i suoi: "Attenzione, il Milan non è da metà classifica". Il tecnico deve rinunciare ancora a Pandev e affianca a Cavani il giovane Insigne. Proprio l'uruguaiano (che nella stagione passata rifilò una tripletta ai milanisti) con Stephan El Shaarawy sarà il protagonista della sfida del San Paolo, entrambi in testa alla classifica dei marcatori con 8 reti ciascuno. Definirla ultima spiaggia è forse eccessivo, ma uscire indenne da Napoli (anche con un pari) sarebbe un successo, mentre una nuova sconfitta (sarebbe la settima) aprirebbe una crepa difficilmente colmabile. E' infatti un Milan precario, senza mezza difesa (out Bonera, Abate e Antonini) e Ambrosini squalificato. Al 3-4-1-2 di Mazzarri, Allegri oppone un 4-3-3, con Boateng, Bojan e El Shaarawy in attacco. Due schemi che inevitabilmente cambieranno in corsa nelle varie fasi difensive e offensive. Alleggi pretende la risalita, "altrimenti si va in B". Mazzarri intima che "c'è solo da perdere" e confida che a preoccuparlo è la carica di Berlusconi. Arbitra Bergonzi; il San Paolo sarà pieno come un uovo.
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    Marchetti ferma la Juve. E la Lazio strappa lo 0-0


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    A Torino i bianconeri non vanno oltre il pari contro la squadra di Petkovic. Il portiere biancoceleste migliore in campo compie un miracolo su Quagliarella, Bonucci coglie la traversa

    LA VIGILIA — La prova d’ammissione e la prova del nove. Juventus-Lazio, anticipo delle 18 della 13ª giornata di serie A, è tutto questo. Per la capolista la prova d’ammissione alla sfida col Chelsea di Champions League di martedì prossimo: primo crocevia dentro/fuori della stagione. Per la Lazio, dopo il successo nel derby, la riprova: per capire se può ambire ad un campionato di vertice, con vista sull’Europa, magari quella che conta di più, quella che mette in palio la coppa con le grandi orecchie.

    CASA JUVE — Dopo il cazzotto nello stomaco incassato contro l’Inter, la squadra di Conte si è subito ripresa: niente di meglio che rifilare 4 reti al Nordsjaelland in coppa e addirittura sei al Pescara in campionato, per dimenticare le ammaccature post derby d’Italia. Tra l’altro la vittoria dell’Atalanta sull’Inter ha permesso ai bianconeri di tornare a +4 sulla squadra di Stramaccioni. Ma arrivare alla sfida con i Blues con un risultato negativo alle spalle, nella testa e in classifica, sarebbe pesante. Perché la Juve l’ammissione alla gara di coppa l’avrebbe comunque, di diritto, ma aggiungerebbe pressione a pressione. Invece vincere contro un avversario di rango significherebbe arrivare nelle migliori condizioni mentali alla sfida più importante. Per questo Conte non si fa tentare dalla tentazione turnover. Per questo schiera la sua miglior formazione possibile. Perché il campionato non ammette rallentamenti. E perché è il caso di farle, le prove di coppa. Manca Pirlo, squalificato. Gioca Pogba, perdonato. Per i ritardi agli allenamenti che gli erano costati la convocazione di Pescara. Gioca Quagliarella, cannoniere bianconero di campionato con sei centri. Vucinic, che ancora non è rientrato dopo la contusione patita con l’Inter, resta fuori per influenza. Sarebbe probabilmente partito comunque dalla panchina. Gioca una squadra che ha certezze di cemento: miglior attacco del campionato, con 29 gol segnati, e miglior difesa, a pari merito con Napoli e Fiorentina, con solo 9 reti subìte. La Juve ha anche un ricordo felice, cui appigliarsi. Nella scorsa stagione la gara con la Lazio fu sportivamente drammatica, ma con il lieto fine. Una miriade di occasioni create e non sfruttate, e il gol all’82’, su punizione, di Del Piero per il 2-1 finale, a scongiurare la beffa di un risultato altrimenti bugiardo. Il gol che, col senno di poi, si sarebbe dimostrato decisivo in chiave scudetto.

    CASA LAZIO — La sbornia da derby vinto è felicemente smaltita. Ora va superata la prova del nove, la riprova. Quella più complicata. Petkovic ha chiesto ai suoi una prestazione migliore di quella dell’Olimpico, per provare il colpaccio. Petkovic che non ha a disposizione gli squalificati Lulic e Mauri, sostituiti da Radu e Brocchi. Ma che ha pronto Klose, il centravanti d’area di rigore che la Juve non ha. Il tedesco alla Juve non ha mai segnato, ma le 7 reti in campionato parlano per lui, una volta di più: è il pericolo numero uno per Buffon e compagni. Petkovic, che come Conte, ha un centrocampista sudamericano implacabile in zona gol: quella tra Hernanes e Vidal è una sfida nella sfida. Lazio che ha Candreva carico come una molla: dopo il gol alla Roma per lui è arrivata pure la presenza da titolare per l’Italia, nell’amichevole persa con la Francia. Lazio che ha tanta voglia di sognare, persino un qualcosa di proibito dalla logica, allo Juventus Stadium. Ma, parola di Hernanes, dopo l’impresa dell’Inter nell’ultima uscita interna di campionato della Juve, sognare il colpaccio è diventato un po’ meno impossibile.
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    Calcioscommesse, Conte fermato senza prove: le motivazioni del Tnas


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    “Agghiacciante“, avrà pensato il diretto interessato, costretto ad assistere dalla tribuna alle partite della Juventus fino al prossimo 9 dicembre. Antonio Conte, squalificato per omessa denuncia in relazione allo scandalo del calcioscommesse, ieri pomeriggio ha avuto la possibilità di leggere le dodici pagine con cui il collegio arbitrale del Tnas ha spiegato i motivi della riduzione dello stop da dieci a quattro mesi. Ad un uomo della sua moralità (“della quale sono molto dotato“, ha tenuto a precisare ieri sera in risposta ad Antonio Cassano) dev’essere ulteriormente ribollito il sangue nelle vene: ad una condanna ritenuta – dal tecnico bianconero – totalmente inaccettabile, si sono aggiunte delle motivazioni che lasciano quantomeno interdetti.

    Probabilmente colpevole – Nel Lodo Arbitrale, il presidente del collegio Massimo Zaccheo e gli arbitri Guido Calvi ed Enrico De Giovanni scrivono che “per affermare la responsabilità di un incolpato di una violazione disciplinare sportiva non occorre la certezza assoluta della commissione dell’illecito né il superamento di ogni ragionevole dubbio“. Tradotto, per condannare un imputato non c’è bisogno di trovare prove tangibili a suo carico. E’ sufficiente, si legge nelle motivazioni della sentenza, “un grado inferiore di certezza, ottenuta sulla base di indizi gravi, precisi e concordanti, in modo tale da acquisire una ragionevole certezza sulla commissione dell’illecito“. Su questo traballante standard probatorio (“previsto, nell’ordinamento sportivo, in materia di violazione delle norme anti-doping“: in cui però sono necessari dati scientifici come le analisi di laboratorio, non certo dichiarazioni di pentiti più o meno credibili) poggia la squalifica di Conte. Secondo il Tribunale Nazionale di Arbitrato Sportivo, l’allora tecnico della Robur “non poteva non sapere” della combine di AlbinoLeffe-Siena del 2011 perché di tale illecito era a conoscenza il suo stretto collaboratore (e reo confesso) Cristian Stellini.

    Mastronunzio infortunato – Clamorosamente sconfessato, invece, il “tema Mastronunzio”. I certificati medici e i comunicati stampa prodotti dalla difesa di Conte hanno fatto crollare uno dei pilastri su cui si fondava la tesi della Corte di Giustizia federale, che nello scorso mese di agosto aveva confermato – pur riformandola profondamente – la pena a 10 mesi di squalifica inflitta dalla Commissione Disciplinare: “Gli argomenti logici e le prove documentali offerte – si legge nel lodo - portano a concludere che Mastronunzio non era stato messo fuori rosa da Conte per essersi rifiutato di partecipare alla commissione dell’illecito, ma perché infortunato in quel lasso temporale“. Anche da qui nasce la decisione di ridurre di sei mesi la squalifica del tecnico, che tornerà a sedersi sulla panchina della Juventus nella prossima trasferta di Palermo dopo aver saltato 15 gare di campionato, 6 di Champions League più la Supercoppa di Pechino. In tutto fanno 22 partite: tante, per chi si è sempre professato innocente.
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    CITAZIONE (¬Simø™ @ 14/11/2012, 20:21) 
    Aggiunga Luyindula

    No rifiuto
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    Ecco la probabile formazione titolare della Fiorentina:

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    Allenatore: luigi1010

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    Bravo :D
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    Title Update 4 Fifa 13 [Xbox 360]

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    Finalmente è uscita la nuova patch per Fifa 13, ecco il link del download:
    CODICE
    http://www.ddlstorage.com/p8349s2nj3e2/tu0000000f_00000000.htm

    Ecco invece le guida su come applicare la patch: CLICCA QUI
    QUI le news della patch!


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    Gemelli diversi - V.A.I.


    V.A.I. è il terzo singolo dei Gemelli DiVersi estratto dall'album Tutto da capo.
    Il singolo parla di una storia d'amore finita per il tradimento di una ragazza verso il suo uomo.
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    «Calcioscommesse, presto altri risultati»


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    Il capo della polizia Manganelli: «Le indagini proseguono in modo produttivo con varie procure»

    Presto altri «risultati straordinari» nelle indagini sul calcioscommesse. Ad annunciarli il capo della polizia Antonio Manganelli nella conferenza stampa di presentazione dell'Assemblea generale dell'Interpol, in programma da lunedì prossimo a Roma. «Stiamo raggiungendo risultati straordinari ed altri ne raggiungeremo nelle prossime settimane e nei prossimi mesi: le indagini infatti proseguono in modo produttivo con varie procure», ha detto Manganelli.

    NOBLE - «Nessun Paese è in grado di gestire il problema da solo», ha voluto aggiungere il segretario generale dell'Interpol Ronald K.Noble, ricordando le operazioni «scattate in più Paesi perché spesso le partite di calcio "truccate" appartengono ad un certo campionato ma l'organizzazione della combine è altrove». A fine mese esperti dell'organizzazione si riuniranno «per discutere strategie di contrasto sempre più efficaci».
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    Milan, spunta la pista cinese


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    Lippi intermediario: entrano in società?

    I cinesi si allontanano dall'Inter e si avvicinano al Milan. Dopo gli intoppi burocratici che frenano il matrimonio tra i nerazzurri e gli investitori asiatici, il Corriere dello Sport rivela un'indiscrezione clamorosa: Liu Yongzhuo, patron del Guangzohu, sarebbe pronto a entrare nella società rossonera. A fare da tramite per intavolare una trattativa con Berlusconi sarà Marcello Lippi, tecnico della squadra cinese e possibile nuovo dt a Milanello.

    Il primo contatto reale tra la società rossonera e la delegazione cinese, guidata dall'ex ct della Nazionale, avverrà a dicembre, precisamente il 4, quando dopo una visita a Milanello le due parti assisteranno insieme a San Siro alla partita di Champions League contro lo Zenit San Pietroburgo. Molto probabilmente si parlerà di un possibile ingresso in società: Liu Yongzhuo vuole investire nel calcio e ha disposizione un patrimonio personale stimato sui 2,7 miliardi di euro. Se l'affare andrà in porto anche Marcello Lippi potrebbe avere un ruolo importante nel futuro rossonero: la carica di direttore tecnico potrebbe essere perfetta per lui.

    Dopo i russi e gli arabi, ecco i cinesi che si interessano al Milan. Ora Berlusconi ha il compito di valutare le eventuali offerte e decidere con chi condividere il suo amore per i colori rossoneri
915 replies since 11/5/2010
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